Vallisneria Gigantea

Vallisneria gigantea presenta delle foglie lunghe (in natura possono arrivare anche a 120 cm), di forma appiattita, che crescono da un grappolo alla base della pianta. Di un bel colore verde acceso, in acquario continuerà a crescere orizzontalmente anche quando supererà la superficie dell’acqua, togliendo luce nella parte inferiore. Una striscia di colore verde chiaro percorre tutta la foglia nella parte centrale.

Vallisneria gigantea: difficoltà nella coltivazione

Vallisneria gigantea non è una pianta che ha bisogno di parecchie cure in termini di valori dell’acqua, ma è consigliabile coltivarla in acqua alcalina. In termini di illuminazione e fertilizzazione ha bisogno di un substrato ricco di sostanze nutritive, in particolare ferro, che può essere aggiunto periodicamente anche grazie ad una somministrazione a colonna. Non è molto esigente in termini di illuminazione, anche se un’illuminazione più forte favorirà una crescita più veloce e più robusta di questa pianta. Per quanto riguarda la co2, anch’essa aiuterà questa Vallisneria a crescere al meglio, ma non è strettamente necessaria.

Propagazione in acquario

Propagare la Vallisneria in acquario è davvero molto semplice. Dopo 2/4 settimane dalla semina, la pianta inizierà a radicarsi producendo dei corridori. Quando la pianta figlia sarà abbastanza grande da essere utilizzata potrà essere separata semplicemente tagliandola dalla pianta madre, per poi essere reinserita in un altro punto dell’acquario.

Posizionamento in acquario

Visto il suo alto tasso di crescita, Vallisneria gigantea è indubbiamente una pianta che va inserita nelle parti posteriori di un acquario. È una pianta consigliata per acquari grandi, e può essere utilizzata per nascondere attrezzature come filtri interni e riscaldatori.

Valori ideali

I valori ideali per coltivare correttamente Vallisneria gigantea sono:

• Temperatura: 21/28°C
• Ph: 6,5/8,3
• Gh: 7/20 dgh

Fonte: acf