Il filtraggio dell'acquario

L'acqua è costituita da un atomo di ossigeno e da due atomi di idrogeno,ospita organismi come piante e pesci, ma è molto di più che una banale combinazione di atomi.

Prende il nome di acqua tenera, alcalina, acida o dura, è importante usare acqua di buona qualità per un acquario bilanciato dove piante e pesci possano vivere in salute.

Esistono diversi tipi di filtraggio con l'obbiettivo di neutralizzare sostanza nocive o potenzialmente nocive oppure eliminare sospensioni visibili in vasca.

Nell'acquario generalmente il rapporto di pesci/piante su litri d'acqua è sproporzionato.

Per questo motivo spesso è necessario intervenire adoperando un filtraggio artificiale per mantenere in equilibrio l'acquario.

 

Ci sono quattro diversi tipi di filtraggio:

  1. Biologico 
  2. Chimico
  3. Meccanico
  4. Sterilizzazione 

-Il filtraggio biologico è probabilmente il più importante tra i quattro, principalmente per la fauna.

I batteri trasformano o neutralizzano l'ammonio e l'ammoniaca in composti meno tossici.

Questo tipo di filtraggio è quindi determinante per i pesci o non per la flora, in quanto le piante utilizzano i nitrati e l'ammonio come fonti di azoto.

L'ammoniaca invece è problematica anche per le piante.

In acquari dove l'ammoniaca  è meno presente rispetto  all'ammonio le piante svolgono un importantissima azione fitodepurante.

Motivo per cui una flora ben tenuta non ha solamente una mera funzione estetica ma anche pratica.

 

Approfondirò sicuramente con i prossimi articoli..

 

-Con il filtraggio chimico utilizzeremo delle sostanza chimiche che adsorbiranno il composto nocivo.

Materiali adsorbenti non sono però selettivi e agiscono su una gamma di composti diversi, eliminando dall'acqua anche composti utili come i nutrienti.

Sono utili per eliminare alghe o trattamenti dell'acqua o di malattie dopo che queste hanno cessato la loro funzione.

-Il filtraggio meccanico consiste appunto nel rimuovere meccanicamente il materiale dall'acquario, principalmente detriti visibili.

Si ottiene facendo passare l'acqua da un sistema di spugne che trattengono i detriti.

Questi detriti spesso si depositano sulle piante, riducendo la superficie fotoassorbente, riducendo il potenziale fotosintentico della vegetazione inibendone la crescita oltre che a causare un danno estetico.

-La sterilizzazione consiste nell'utilizzo di lampade UV.

Queste lampade emettendo luce ultravioletta distruggono molti organismi patogeni, queste tecnologie solitamente utilizzate negli acquari marini, non sono quasi mai necessarie in un acquario ben piantumato.