Le piante a differenza degli animali sono immobili, per difendersi dai predatori o per competere con altre piante producono delle sostanze chimiche che prendono il nome di Allelochimici.
In acquario questo fenomeno è molto più importante in quanto le piante sono molto vicine tra di loro e il volume d'acqua preso in considerazione non è paragonabile a quello delle piante in natura.
Infatti gli studi sono pochi e le conferme di allelopatie tra le specie usate in acquario è un argomento di ricerca e spesso molte incompatibilità non sono dimostrate.
Allelopatia non è solamente un limite per chi deve scegliere le piante da inserire in acquario, infatti è anche grazie a questo fenomeno se è possibili contrastare il proliferare delle alghe inserendo piante che producendo allelochimici contrastano la formazione e la riproduzione delle alghe
Per esempio il genere Myriophyllum è certo che si capace di produrre allelochimici molto efficaci e che in acquario permette di controllare in modo molto efficace le alghe.
Per quanto riguarda le alghe scriverò un articolo dedicato, è un argomento importante e che va affrontato in modo più approfondito.
Sul web è pieno di liste di incompatibilità tra le specie acquatiche quindi non scriverò una lista.
Ci tengo però a precisare che sono molti i casi dove si attribuisce al fenomeno di allelopatia un deperimento di una pianta, senza prendere in considerazione tutte le altre variabili e che spesso invece sarebbe possibile coltivare con successo quella specie in quella particolare vasca anche se esistono allelochimici che potrebbero rallentarne la crescita.